Stai progettando un weekend a Torino?
Niente di più semplice, segui la mia guida!
Se hai scelto di trascorrere un weekend a Torino questa guida fa per te… tra storia, tradizioni e buon cibo, sono sicura che non te ne pentirai!
Ex capitale del Regno d’Italia, Torino è la città perfetta per vivere un weekend all’insegna della lentezza e dell’autenticità. Conosciuta da tutti per la Mole Antonelliana e il museo egizio, Torino ha molto altro da offrire.
UN PO’ DI INFORMAZIONI IMPORTANTI
Collegamenti:
Grazie alle sue due grandi stazioni ferroviarie, Porta Susa e Porta Nuova, Torino è ben collegata con tanti treni diretti per tutte le maggiori città italiane, fino a Salerno!
Avendo vissuto per un anno e mezzo a Torino, il mio consiglio è di dimenticarsi la macchina, di raggiungerla in treno e poi di spostarsi con i mezzi pubblici o a piedi!
Il centro di Torino è molto ristretto, quindi anche noleggiando una bicicletta o andando a piedi puoi raggiungere tutti i maggiori luoghi di interesse.
UN PO’ DI CURIOSITÀ SULLA STORIA DELLA CITTÀ:
Torino, città che sorge attorno al Po e che fino al 1865 fu capitale del Regno d’Italia ha una conformazione che nel corso del tempo è cambiata molto. Inizialmente si presentava come la tipica città romana, con fortificazione, cardo, decumano e cittadella, ma, con il passare del tempo e con l’arrivo della famiglia Savoia l’assetto urbano cambiò radicalmente adattandosi a quelli che erano i canoni estetici di metà Seicento.
Di rilevanza sono i 18 km di portici che permettevano alla famiglia reale (e anche ai torinesi di oggi) di percorrere tutto il centro storico all’asciutto e al fresco. Altro punto nevralgico è l’attuale Piazza San Carlo, che segue perfettamente lo stile delle piazze Reali in voga nel primo trentennio del Seicento (come Plaza Mayor a Madrid). Si trattava di piazze chiuse e una volta al centro era davvero difficile rendersi conto dell’assetto urbanistico della città che le conteneva. Avevano la principale funzione di rappresentanza e celebrazione del principe. Inoltre, ospitavano spesso parate commemorative e di esaltazione del sovrano, tuttavia non sempre quest’ultimo era presente, infatti la piazza al centro ospitava una statua che lo rappresentava.
Dove dormire:
[Tutti i miei consigli di struttura sono Ecosostenibili, attenti all’ambiente e alla valorizzazione del biologico e del Km 0.]
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a un paio di km a nord del centro, situato in una zona davvero multiculturale e ricca di profumi e colori diversi, Porta Palazzo: il Bamboo Eco Hostel è un ostello a conduzione familiare, non distante dal centro, qui trovi tutto il necessario per avere un soggiorno piacevole. Oltre a questo pulizia e attenzione al comfort sono altri due punti cardine della struttura!
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in centro a tre isolati dalla stazione di Porta Susa: lo Statuto Eco Art Hotel vanta una notevole attenzione per gli amanti della bicicletta, infatti sono attrezzati per garantire tantissimi servizi per i ciclisti, tra cui anche un servizio di trasporto, in caso di difficoltà.
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nel cuore della Torino antica, nel quartiere del Quadrilatero: il Bed & Breakfast Aprile si trova in un palazzo storico, tutelato dalla sovrintendenza delle Belle Arti, la sistemazione è consigliata per concedersi un weekend romantico all’insegna dell’autenticità perché ti sentirai a casa!
Cosa vedere:
Giorno 1:
Museo Egizio (3h di visita)
Museo del cinema (1h30 di visita), dentro alla Mole Antonelliana: super consigliato, ma se hai poco tempo o non sei interessato al cinema e alla fotografia, c’è una fila a parte per salire sulla Mole e vedere tutta Torino dall’alto!
Casa Fenoglio-Lafleur, importantissimo monumento rappresentativo dello stile Liberty torinese, purtroppo non è visitabile all’interno.
Parco del Valentino e il finto borgo medievale: all’intento del più grande parco torinese è possibile trovare un borgo medievale costruito negli anni Ottanta dell’800 in occasione dell’Esposizione Generale Italiana di Torino. Oggi è un museo a ciel aperto affacciato sulle rive del Po.
Giorno 2:
Chiesa cattolica parrocchiale Gran Madre Di Dio (10/15 min): attorno a questa chiesa si celano molte leggende la più nota è quella che una delle statue antistanti l’entrata, tenga in mano un calice e che voglia indicare la strada per trovare il Santo Graal.
Chiesa di San Lorenzo (10/15 min): faticherai a riconoscerla dall’esterno, perché non ha proprio la classica struttura di una chiesa e non è neanche situata in una posizione troppo centrale di Piazza Castello. Arrivato in Piazza Castello di fronte a te avrai il Palazzo Reale, sulla destra Palazzo Madama e sulla sinistra la chiesa.
Se hai deciso di visitare a piedi ora è il momento di armarsi di un biglietto andata e ritorno per i trasporti urbani o prendere il Venaria Express. In alternativa se vuoi risparmiare, c’è bel tempo e non hai fretta puoi noleggiare una bicicletta (percorso con piste ciclabili di ca. 10 km
Venaria Reale: una delle Delizie dei Savoia, gioiello architettonico, da visitare assolutamente, nonostante sia abbastanza battuto dal turismo. Come ogni residenza Settecentesca che si rispetti è circondata da un giardino con diversi giochi d’acqua e giardini fioriti! Inoltre, essendo stata la residenza di caccia del duca Carlo Emanuele II ha alle sue spalle il Parco della Mandra nel quale potrai fare una bella passeggiata dopo la visita!
Se ti rimane ancora tempo ti consiglio di andare a vedere il tramonto sul Monte dei Cappuccini!
Dove e Cosa Mangiare:
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Bicerin: caffè, crema di latte e cioccolato, con un pizzico di tradizione che solo al Caffè al Bicerin potrei trovare, infatti è il primo bar dal 1763 ad avere come pezzo forte proprio questa bevanda torinese! La filosofia del bar è sedersi e degustare con calma un prodotto autentico e parte integrante della tradizione torinese!
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Antica Bruschetteria Pautasso: O la ami o la odi, mi dissero un giorno degli amici torinesi, e non capii subito… Ti sto parlando della Bagna Càuda ed effettivamente è proprio così o ti piace o non ti piace, ma non lo potrai mai sapere finché non l’hai assaggiata, quindi cosa aspetti…
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Bonet: tipico dolce al cucchiaio il cui ingrediente principale è il cioccolato! Lo puoi provare in ogni ristorante di cucina tradizionale, ma io ti consiglio il Bar Bunet
Se anche non hai deciso di visitare Torino nel weekend e hai voglia di vivere un po’ la città alla sera, da mercoledì ogni giorno della settimana è buono per fare festa, i locali sono aperti fino a tardi con musica dal vivo o dj!
SE TI HO INCURIOSITO CON QUESTO ARTICOLO PER ORGANIZZARE UN WEEKEND A TORINO TRA SOSTENIBILITÀ E BUON CIBO, E ANCORA NON MI SEGUI SU INSTAGRAM, ENTRA ANCHE TU NELLA COMMUNITY DEGLI AMANTI DEI VIAGGI RESPONSABILI E SOSTENIBILI!