Giulia e Davide pensavano che «contare le stelle dal letto» fosse solo un modo di dire.
Invece, nella penisola di Nicoya, la cupola trasparente del loro bubble hotel si è illuminata di Via Lattea poco dopo mezzanotte. Nessun lampadario di cristallo, ma cielo puro; nessuna reception formale, ma l’abbraccio della foresta secca. Al mattino, il pane al cocco sfornato dalla famiglia che gestisce il lodge e un caffè filtrato a mano li hanno riportati sulla Terra—solo per un sorso.
Così è nato il loro mantra di viaggio: lusso è svegliarsi con la natura, senza ferirla.
Perché scegliere un bubble-hotel invece di un resort tradizionale
I bubble-hotel rappresentano la sintesi tra fascino “camp” e comodità boutique. La cupola in materiale isotermico mantiene la temperatura ideale, l’aria condizionata è alimentata da pannelli solari e il bagno privato utilizza cosmetici biodegradabili. A differenza di molti resort, queste strutture nascono per essere leggere: poggiano su supporti che non sigillano il terreno e, qualora la natura lo richiedesse, potrebbero essere smontate in pochi giorni senza lasciare cicatrici. Parte del ricavato copre programmi di riforestazione o di raccolta dell’acqua piovana, così ogni notte trascorsa contribuisce a mantenere in salute l’ecosistema che ti ospita. E non c’è televisione: il massimo dell’intrattenimento è il cielo notturno o il concerto serale degli insetti tropicali.
Dove dormire in bubble-hotel in Costa Rica
Nella penisola di Nicoya si trova il rifugio perfetto se ami surf e yoga. Qui le stelle rimbalzano sullo specchio della piscina privata e l’energia arriva in gran parte da un impianto fotovoltaico. All’alba, una lezione di vinyasa accompagnata dal grido delle scimmie crea un’atmosfera quasi mistica, mentre la sera un telescopio professionale ti permette di osservare le Pleiadi come non le hai mai viste.
Manzanillo, a pochi passi dalla riserva Gandoca-Manzanillo, ti accolgono le cupole geodetiche fronte mare fatte per ospitare soltanto poche coppie, così da ridurre al minimo l’impatto sulla spiaggia corallina. L’acqua piovana filtrata alimenta le docce, i rifiuti organici si trasformano in compost per l’orto e la colazione afro-caraibica arriva direttamente in giardino, circondata dal volo dei colibrì.
La Fortuna vive all’ombra del vulcano più iconico del Paese. La struttura pianta un albero per ogni notte prenotata nel corridoio biologico che collega due parchi nazionali. Di giorno puoi esplorare i ponti sospesi nella foresta umida, di sera rilassarti nell’hot-tub panoramico mentre il fuoco di un piccolo pit riscalda marshmallow artigianali. E se decidi di partecipare al trekking notturno, vedrai rane fluorescenti guidarti fino alle sorgenti termali naturali.
Quando andare a dormire sotto le stelle
La stagione secca, da dicembre ad aprile, regala cieli cristallini e onde stabili: condizione ideale per surfisti e astrofili, ma prenotare con largo anticipo è indispensabile perché i lodge riducono volontariamente il numero di camere per non stressare l’ambiente. La cosiddetta “green season”, da maggio a novembre, regala brevi piogge pomeridiane e una tavolozza di verdi che sembra uscita da un filtro Instagram. In questo periodo l’energia idroelettrica aumenta grazie ai fiumi in piena e i prezzi tendono a essere più morbidi; in cambio dovrai amare il suono della pioggia tropicale che rimbalza sul tetto trasparente—un’esperienza ipnotica che molti ospiti considerano il momento più romantico del soggiorno.
Esperienze autentiche da integrare al soggiorno
A Nosara puoi imparare a cavalcare le onde al tramonto: la tua quota finanzia corsi gratuiti di surf per i ragazzi del villaggio. A La Fortuna un biologo residente ti conduce, dopo il crepuscolo, lungo passerelle rialzate pensate per non calpestare la micro-fauna; al termine del percorso ti aspetta un bagno privato nelle sorgenti calde, sotto un cielo quasi privo di inquinamento luminoso. A Manzanillo, infine, Doña Adrianna—leader della comunità Bribri—ti accoglie nella sua finca per una cerimonia del cacao in cui ogni gesto, dal tritare le fave alla degustazione finale, ha un significato rituale: il settanta per cento del ricavato resta alla comunità e finanzia borse di studio per gli studenti che vogliono diventare guide naturalistiche.
Domande che riceviamo più spesso
“È sicuro dormire in una bolla nel mezzo della giungla?” Sì: i materiali sono robusti e ignifughi, le zanzariere sono integrate e i lodge dispongono di protocolli di sicurezza in caso di pioggia intensa o fauna selvatica curiosa.
“La cupola si surriscalda di giorno?” No, perché viene schermata da teli termoriflettenti quando il sole è più alto, mentre di notte l’aria condizionata eco-friendly mantiene la temperatura ideale.
“Posso vivere la stessa esperienza in stagione delle piogge?” Assolutamente: le strutture rimangono perfettamente asciutte e la pioggia sul tetto trasparente crea un sottofondo sonoro da favola.
Organizza il tuo itinerario su misura
Se l’idea di addormentarti sotto la Via Lattea e svegliarti con il canto dei tucani ti fa battere il cuore, prenota una call esplorativa di trenta minuti. Raccontaci che tipo di viaggio sogni—avventura, relax, un mix—e riceverai la tua proposta su misura. Durante il viaggio sarai seguito su WhatsApp h 24/7.
Pronto a dormire in bubble hotel in Costa Rica e a restituire qualcosa alla foresta?
La giungla ti aspetta, noi anche. Pura vida!